Prospects for Big Data in the Shadow of Antitrust and Competition Laws

di Seyed Milad Mahmood Kashani

Big Data’s explosive growth and widespread use have changed the world of business, bringing both benefits and difficulties. Companies are gathering enormous volumes of data, which has raised worries about compliance with antitrust and competition rules. This has made it necessary to carefully consider how Big Data might fit into this regulatory framework. This article examines the interactions between Big Data and antitrust laws and identifies important factors. Big Data collection and use can lead to questions about market dominance, entry hurdles, and the possibility of anticompetitive behavior. It explores the difficulties presented by monopolistic players who might use their access to enormous data resources to impede competition, obstruct market entry, or practice discrimination. It looks at how the gathering, sharing, and monetization of Big Data might result in the concentration of market power, necessitating the adaptation and handling of new aspects of competition in the digital age by antitrust authorities. Additionally, it highlights the necessity of a well-balanced strategy that fosters innovation and competitiveness while guarding against anticompetitive activity. In order to reduce the hazards associated with Big Data concentration, it examines alternative legislative methods, such as enforcing data-sharing responsibilities, fostering open standards, and improving transparency in data practices. In light of antitrust and competition regulations, this paper illuminates the potential for Big Data. While highlighting the significance of good regulation to stimulate competition, safeguard consumer welfare, and maintain a level playing field in the digital economy, it acknowledges the revolutionary potential of Big Data for business and society. It is essential to address the issues raised by Big Data within the antitrust framework in order to support innovation, economic progress, and an equitable market for all.

La crescita esplosiva e l’uso diffuso dei Big Data hanno cambiato il mondo degli affari, apportando sia vantaggi che difficoltà. Le aziende stanno raccogliendo enormi volumi di dati, il che ha sollevato preoccupazioni circa il rispetto delle norme antitrust e sulla concorrenza. Ciò ha reso necessario considerare attenta-mente come i Big Data potrebbero inserirsi in questo quadro normativo. Questo articolo esamina le interazioni tra Big Data e leggi antitrust e identifica fattori importanti. La raccolta e l’utilizzo dei Big Data possono portare a domande sulla posizione dominante del mercato, sugli ostacoli all’ingresso e sulla possi-bilità di comportamenti anticoncorrenziali. Esplora le difficoltà presentate dagli attori monopolistici che potrebbero utilizzare il loro accesso a enormi risorse di dati per impedire la concorrenza, ostacolare l’ingresso nel mercato o praticare la discriminazione. Esamina come la raccolta, la condivisione e la monetiz-zazione dei Big Data potrebbero comportare la concentrazione del potere di mercato, rendendo necessario l’adattamento e la gestione dei nuovi aspetti della concorrenza nell’era digitale da parte delle autorità antitrust. Inoltre, evidenzia la necessità di una strategia ben bilanciata che promuova l’innovazione e la competitività tutelandosi al tempo stesso da attività anticoncorrenziali. Al fine di ridurre i rischi associati alla concentrazione dei Big Data, esamina metodi legislativi alternativi, come l’applicazione delle responsabilità di condivisione dei dati, la promozione di standard aperti e il miglioramento della trasparenza nelle pratiche relative ai dati. Alla luce delle normative antitrust e sulla concor-renza, questo documento illustra il potenziale dei Big Data. Pur sottolinean-do l’importanza di una buona regolamentazione per stimolare la concorrenza, salvaguardare il benessere dei consumatori e mantenere condizioni di parità nell’economia digitale, riconosce il potenziale rivoluzionario dei Big Data per le imprese e la società. È essenziale affrontare le questioni sollevate dai Big Data nel quadro antitrust per sostenere l’innovazione, il progresso economico e un mercato equo per tutti.

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