Algoritmi informatici e amministrazioni pubbliche: ulteriori chiarimenti dal giudice amministrativo

di Maria Teresa Carotenuto

Negli ultimi anni, tutti gli ambiti economici e sociali sono stati per-meati da un’incessante diffusione delle nuove tecnologie intelligenti. Tale innovazione tecnologica ha influenzato in modo pervasivo e dirompente anche l’attività amministrativa.
In particolare, la sentenza del TAR Campania in esame si interroga circa i limiti del ricorso agli algoritmi informatici all’interno dei pro-cedimenti amministrativi.
Il presente contributo, muovendo dall’analisi della normativa vigen-te, delle posizioni della dottrina e delle acquisizioni della giurispru-denza, mira ad indagare se l’impiego di tali strumenti tecnologici possa ledere la tenuta del reticolo normativo ordinario e i principi ad esso sottesi.

In recent years, all economic and social sectors have been penetrated by the relent-less spread of new smart technologies. This technological innovation has also had a profound and disruptive impact on administrative activity.
In particular, this case note focuses on the ruling of the Campa-nia Regional Administrative Court, which questions the limi-ts of the use of computer algorithms in administrative procedures. On the basis of an analysis of the legislation in force, the doctrinal positions and the case law, this contribution aims to examine whether the use of such technological tools can undermine the tightness of the ordinary regulatory fra-mework and its underlying principles.

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