La discrezionalità amministrativa nella valutazione dei gravi illeciti professionali per la partecipazione alle gare pubbliche. Il ruolo delle precomprensioni della pubblica amministrazione nella valutazione di affidabilità del pregresso o futuro contraente (commento alla sentenza n. 7823 del 2022 del Consiglio di StatoLa discrezionalità amministrativa nella valutazione dei gravi illeciti professionali per la partecipazione alle gare pubbliche. Il ruolo delle precomprensioni della pubblica amministrazione nella valutazione di affidabilità del pregresso o futuro contraente (commento alla sentenza n. 7823 del 2022 del Consiglio di Stato

di Aldo Cimmino

Il presente lavoro tratta dell’ampia discrezionalità riconosciuta alle stazioni appaltanti nella valutazione della gravità degli illeciti professionali eventualmente a carico degli operatori economici, anche in presenza di misure di self cleaning, adottate prima del termine per la presentazione delle offerte e tenuta conto della non definitività delle pregresse vicende processuali riguardanti un operatore economico.

Dopo una sintetica ricostruzione dei motivi di esclusione dalle procedure ad evidenza pubblica previsti dall’ordinamento italiano, il presente lavoro si sofferma sul rapporto tra l’ampiezza della suddetta discrezionalità amministrativa e le “precomprensioni” della pubblica amministrazione, così come ricostruito dalla recente sentenza n. 7823 dell’8 settembre 2022 della Quinta Sezione del Consiglio di Stato e alla luce dei successivi pronunciamenti del Collegio.

Infine, dall’esame della normativa vigente e degli orientamenti della giurisprudenza, si offre una visione de jure condendo, anche alla luce dello schema definitivo di Codice dei Contratti pubblici predisposta dalla Commissione speciale del Consiglio di Stato, per la migliore impostazione del modello economico-fiduciario tra stazioni appaltanti e operatori economici.

The paper deals with the theme related to the wide discretion granted to the contracting authorities in assessing the seriousness of any professional offenses against economic operators, even in the presence of self-cleaning measures, adopted before the deadline for the submission of offers.

After a short reconstruction of the wide italian system of the grounds for exclusion, the work deals the relationship between the extent of the aforementioned administrative discretion and the “preconceptions” of the public administration, as reconstructed by the recent sentence n. 7823 of 8 September 2022 of the Fifth Section of the Council of State and in the light of the subsequent pronouncements of the College.

In the end, from the examination of the legislation in force, solutions de iure condendo are given for a better implementation of the economic model- trustee between contracting authorities and economic operators.

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO IN PDF