Il sistema sanzionatorio in materia edilizia ed il principio eurounitario di proporzionalità

di  Cristian Formica

Il sistema sanzionatorio in materia edilizia si presenta particolarmente complesso ed afflittivo, in ragione della concorrenza di misure sia amministrative che penali, nonché per l’esistenza di plurime Autorità dotate dei poteri sanzionatori.
Dopo aver analizzato il principio di proporzionalità (di matrice europea) ed il modo in cui esso incide sull’esercizio delle potestà pubblicistiche, con il presente lavoro si andrà ad esaminare, anche attraverso gli orientamenti maturati in sede pretoria, il sistema repressivo degli abusi edilizi.
Sulla scorta del quadro normativo ed ermeneutico di riferimento, le suddette misure si configurano come doverose, vincolate, ed aventi carattere reale, nel senso che, rivolgendosi alla res, esse prescindono dalla responsabilità di chi è nella materiale disponibilità dell’immobile su cui insiste l’abuso.
Se questa è l’impostazione del nostro ordinamento, le Autorità giurisdizionali sovra-nazionali, dal canto loro, hanno enunciato importanti principi di diritto in grado di incidere, in modo so-stanziale, sul suddetto impianto sanzionatorio.
In sintesi, l’assoluta prevalenza dell’interesse pubblico volto a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, anche a discapito di un’attenta e propedeutica ponderazione tra gli interessi confliggenti, ed il cumulo di sanzioni penali ed amministrative rischiano di rendere l’apparato sanzionatorio, a fronte dei principi di diritto enunciati dalle Corti EDU e di Giustizia UE, sproporzionato ed eccessivamente afflittivo.

The system of sanctions in the building sector is particularly complex and afflictive, in consideration of the competition between administrative and criminal profiles, as well as the plurality of Authorities with sanctioning power. After having analyzed the principle of proportionality (of European derivation) and the way in which it influences the exercise of public powers, this work describes the repressive system of building abuses, also taking into account the guidelines developed and consolidated in jurisprudence.
The result is that the sanctions are dutiful, bound, and real, in the sense that, being connected to the building, they are not connected with the responsibility of the owner (or with the occupier) of it.
If this is the setting of our legal system, the European Court of Human Rights and the European Court of Justice, in this regard, have enunciated important principles of law able to influence that system.
Our legal system, highlighting the need to repress building abuses, presents, unlike the principles of law enunciated in the European context, a system of sanctions that risks being disproportionate and excessively repressive.

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