Le diverse forme di accesso nell’ordinamento italiano: il rapporto tra accesso ordinario e accesso civico generalizzato in materia di contratti pubblici

di Giovanna Ariemma 

Il diritto di accesso civico generalizzato si pone all’esito di un percorso evolutivo espressione del diverso modo di intendere il principio di trasparenza dell’azione amministrativa e, più in generale, il rapporto tra la pubblica amministrazione e il cittadino. 
La tradizionale esigenza di conoscere i meccanismi interni di organizzazione e di azione della p.a. ha determinato dapprima l’ingresso dell’accesso documentale nella legge 241/1990, seguito dall’accesso civico semplice e dall’accesso civico generalizzato, ad opera del d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016.
Tale complesso sistema normativo ha reso necessario l’intervento chiarificatore dell’Adunanza plenaria in merito alla possibilità di applicare, al settore dei contratti pubblici, la disciplina dell’accesso civico generalizzato, così come in merito al possibile concorso delle diverse forme di accesso documentale e civico generalizzato, nonché ai presupposti per l’accesso agli atti della fase esecutiva da parte dell’operatore economico secondo classificato in graduatoria. Si tratta di chiarimenti resi indispensabili dalla coesistenza nella giurisprudenza del Consiglio di Stato di orientamenti contrastanti, al fine di fornire univoci indirizzi di condotta alle amministrazioni, alle stazioni appaltanti e agli operatori economici.      

The generalized right of civic access derives from an evolutionary pathway, expression of different understanding of transparency principle, regarding administrative actions and relationship between public administration and citizens.
The conventional need to understand internal organization mechanisms and public administration actions, led to law 241/1990 for the documentary access, and later on to the simple and generalized civic access law, by Legislative Decree 33/2013 as amended by Legislative Decree 97/2016.
Due to this complex regulatory system, a clarification of the Plenary Assembly was needed. The intervention clarifies the possibility of applying the generalized civic access regulation on public contracts and the possible competition of several forms of documentary and generalized civic access. It also identifies the conditions for executive phase document access by the economic operator second in the ranking. Those clarifications are essentials due to the coexistence of conflicting orientations on the jurisprudence of the Council of State, providing clear guidelines for administrations, contracting stations and economic operators.

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